Ginocchio Maggio, nulla di grave

Il Genoa al San Paolo, poi il Lecce al «Via del Mare»; l’Inter a Fuorigrotta, prima del congedo in casa di Mada­me, la Juventus: quattro domeniche da vivere con la testa nella vecchia, ca­ra Europa, però in quella che conta, con la musi­chetta che piace tanto e la dimensione da star. Si scrive Napoli e si legge ­chiaramente – Cham­pions e la corsa verso la qualificazione diretta è un concentrato di calcoli che, calendario alla ma­no, si perdono nell’uovo: luned’ 2 maggio c’è La­zio- Juventus, sei giorni dopo c’è Udinese- Lazio, gli scontri diretti – altro­ve – rappresentano van­taggi, e poi torna Lavezzi, e poi riecco Cannavaro, già pronti per l’uso, ri­temprati da una sosta forzata per causa di forza maggiore.

RISCHIO MAGGIO – Trecen­tosessanta minuti da gio­care a tutta e prima di lanciarsi in quel rusch fi­nale, Cristian Maggio chiede sostegno a quel ginocchio – il destro – che gli dà noia da un paio di giorni, che una settimana fa era infiammato e che a Palermo ha cominciato a rendergli lo scatto com­plicato. Quarantacinque minuti, giusto il tempo di accorgersi che non è la giornata buona e che è meglio non azzardare, aspettando momenti mi­gliori. "Nulla di grave" garantiscono dallo stan­zone, ma la smorfia del­l’esterno è evidente e la necessità del cambio au­tomatica: dentro Zuniga e appuntamento nei pros­simi giorni, per verifica­re i progressi del ginoc­chio e ristabilire l’umore.

DUE GIORNI DI STOP – Il campionato lancia lo sprint e per presentarsi con le gambe leggere, i polmoni belli carichi e la mente sgombera di ogni preoccupazione, Mazzari sceglie di staccare la spi­na e di santificare le fe­ste, ricominciando mar­tedì prossimo. Napoli-Genoa è uno degli antici­pi, palla al centro alle 20,45 di sabato sera: già venduti diciottomila, più undicimila abbonati. Il viaggio verso la Cham­pions continua, con non meno di quarantamila spettatori al fianco a far compagnia. E con la ca­rica del presidente De Laurentiis, che ieri ha se­guito la squadra in Tv da Capri, dove trascorrerà le vacanze di Pasqua.

Fonte: Corriere dello Sport